Intervista Al Sindacalista Palladino
Christian Palladino è il Coordinatore Provinciale di FLP Difesa La Spezia e Massa Carrara.
La Federazione dei Lavoratori Pubblici è il sindacato, nato nel 1999, che oggi, grazie al suo dinamismo, detiene la maggiore rappresentatività nel comparto Funzioni Centrali e nella relativa Area Dirigenziale e nel Consiglio dei Ministri.
Partiamo con le domande:
Da quanto ha l’incarico di Coordinatore Provinciale di La Spezia e Massa – Carrara?
“Sono stato eletto, dalla Segreteria Provinciale, nel marzo 2019”
In questi anni la sua Organizzazione è cresciuta molto sul territorio Spezzino, qual’ è il segreto?
“Nessuno, la crescita è stata ed è fisiologica. I lavoratori si avvicinano alla nostra O.S. col passaparola”
Va bene ma, considerato che ci sono altre OO.SS. sul territorio, come mai i dipendenti scelgono la FLP?
“Non entro nel merito della attività dei colleghi di altri sindacati, posso solo dire che, forse si affidano a noi perché abbiamo una struttura Provinciale costituita da persone serie, affidabili ma soprattutto disponibili. Al di là degli aspetti sindacali ho voluto valorizzare alcuni elementi fondamentali per una serena attività”.
Quali sono questi elementi?
“Prima di tutto la passione ed il desiderio di aiutare i colleghi, poi l’informazione puntuale e costante ed infine una costruttiva predisposizione all’ ascolto.
Abbiamo una serie di gruppi di lavoro incentrati sulla condivisione di contenuti, sensazioni ma anche dove vengono veicolate informazioni utili agli iscritti, come può essere un appartamento in affitto, un’auto in vendita, il contatto di una baby sitter piuttosto che quello di un giardiniere, muratore o altro. A molti lavoratori è mancata la figura del sindacato “UOMO”, quell’ uomo/donna al quale parlare, col quale discutere, decidere ed agire. La figura del Sindacalista spesso è troppo distante dal lavoratore, ecco noi abbiamo voluto riportare lo spirito di aggregazione e sinergia tra lavoratori e realtà sindacale”.
E’ vero che ha ospitato in casa sua un lavoratore in attesa di un trasferimento?
“Si è vero, e’ un ragazzo Salernitano col quale ci sentiamo spesso anche adesso.
Avevamo fatto richiesta di trasferimento verso la sede più vicina alla sua famiglia ed era in ritardo il provvedimento. Nel frattempo aveva revocato il contratto d’ affitto e non sapeva dove alloggiare.
Mi è sembrato normale garantirgli un tetto per dormire ed è venuto per una decina di giorni a stare da noi. Per questo devo ringraziare anche la mia compagna per aver accettato un “estraneo” in casa.
Tuttavia ricordo con piacere quei giorni, lui, come me, scrive poesie e la sera condividevamo versi ed eventi culturali. Ricordo che una notte, verso le 3:00, non riuscivamo a riposare e ci cucinammo un piatto di pasta, alla faccia della dieta” – RIDE.
Insomma un Sindacato unito?
“Esatto, l’obiettivo è proprio questo, condividere ogni cosa con e tra gli iscritti, senza alcun muro tra le due realtà ma un’unica cosa.
In fondo tra uomini non esistono differenze, siamo tutti figli di un qualcosa di Universale”.
Ed il rapporto con i Vertici e le Istituzioni?
“E’chiaro che a volte, avendo ruoli diversi, alcuni rapporti vanno in tensione ma sempre col giusto equilibrio e con desiderio di conciliazione.
Con l’amministrazione condividiamo la maggior parte delle questioni ed anche se da due punti di vista diversi, l’obiettivo è comune. I vertici Militari hanno la necessità di mantenere una idonea organizzazione di lavoro e garantire un numero di servizi essenziali, noi uguale ma con la consapevolezza che dietro a queste necessità ci sono uomini e donne con relative vite ed impegni familiari ed economici. Per quanto riguarda le Istituzioni locali e di livello Centrale noi dialoghiamo trasversalmente con tutti senza bandiere o inutili vincoli idealistici”.
Quali sono i suoi obiettivi?
“I miei obiettivi sono quelli di ogni membro della Segreteria Provinciale, ovvero, in un contesto particolarmente sensibile per il settore Difesa, caratterizzato da carenze in termini di risorse umane e finanziarie, è necessario rivendicare un percorso che porti ad una sana riorganizzazione e razionalizzazione del personale e delle strutture, mettendo al centro il lavoratore.
Proprio in questi giorni abbiamo saputo che sarà ufficializzato un interpello interdipartimentale per gli ASV, il servizio di vigilanza fortemente in difficoltà in previsione di ulteriori uscite di personale.
Una operazione chiesta dalla O.S., con duplice obiettivo:
- sanare la problematica riferita alla carenza di suddetto personale
- dare la possibilità a dipendenti di altro ente/comando, di cambiare settore e luogo di lavoro.
Ecco, sono queste le operazioni che dovranno essere portate avanti, in analogia a quanto stà accadendo anche per la costituzione di un nuovo nucleo stipendi e straordinari alle dipendenze della Mariseziodiram”.
Si può ritenere soddisfatto del “successo”, in termini di voti e numeri, della sua Organizzazione Sindacale sul Territorio Spezzino?
Assolutamente si, nel settore Difesa, come iscritti siamo il primo sindacato ed il secondo, in termini di voti, alle ultime elezioni RSU. Tuttavia la gratificazione maggiore è di aver raggiunto un buon livello di credibilità ed affidabilità, sia per i nostri associati che per gli interlocutori terzi.
Ci tengo però a precisare che, da solo, non avrei raggiunto alcun obiettivo ed anzi ne approfitto per ringraziare pubblicamente ogni membro della Segreteria Provinciale, del Direttivo, le nostre RR.SS.UU., i delegati aziendali, gli operativi e tutti gli iscritti che ci hanno dato fiducia, rinnovandola giorno dopo giorno.